2004 – Seminario Interoperabilità nelle Infrastrutture di Dati Territoriali

Seminario – L’interoperabilità delle Infrastrutture di Dati Territoriali

OGC – Interoperability Day

26 febbraio 2004 – Sapienza Università di Roma – Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni


 
Introduzione

 

Per diversi anni c’è stata una sorta di contraddizione nell’ambito dei Sistemi Informativi Territoriali; una delle definizioni più comuni di SIT vede lo stesso come uno strumento in grado di integrare dati geospaziali provenienti dalle fonti più diverse.
Se questo è vero in linea di principio, in pratica si è assistito ad una proliferazione di software che utilizzano differenti modelli di dati geospaziali e differenti formati di file, il che ha comportato notevoli problemi alla diffusione e condivisione dell’informazione geografica.
Negli ultimi anni, grazie anche al successo di Internet, la scienza dell’informazione geografica è caratterizzata da un cambiamento di paradigma che, rispetto alla fornitura di sistemi monolitici chiusi su se stessi, prevede lo sviluppo di sistemi aperti e distribuiti; si va, quindi, verso lo sviluppo di Infrastrutture di Dati Spaziali.

L’interoperabilità gioca un ruolo chiave nell’implementazione di una Infrastruttura di Dati Territoriali.

Per interoperabilità si intende la capacità di sistemi computer-based di comunicare in maniera significativa tra di loro, anche se ciò non è stato previsto durante lo sviluppo dei singoli sistemi.

In effetti, il concetto di interoperabilità si applica a diversi livelli; si distingue generalmente l’Interoperabilità tecnologica dall’Interoperabilità semantica.

Vista l’importanza dell’argomento, AMFM GIS Italia, con il supporto tecnico scientifico ed organizzativo del LABSITA, ha deciso di organizzare due seminari.

Questo seminario, che ha trattato gli aspetti dell’interoperabilità tecnologica, si è tenuto a Roma nei giorni 26-27 Febbraio 2004, ospitato dall’Università di Roma “La Sapienza” presso l’Aula Magna della 1a Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni”.

Un secondo seminario, che invece ha trattato gli aspetti dell’interoperabilità semantica, si è successivamente tenuto sempre a Roma nell’ambito dei seminari sul Web semantico della Sezione AICA di Roma.


Interventi

Giovedì, 26 Febbraio 2004

Venerdì, 27 Febbraio 2004

2002 – Seminario Nazionale “Tecnologie Elettroniche a supporto della lotta contro il terrorismo”

Seminario Nazionale “Tecnologie Elettroniche a supporto della lotta contro il terrorismo”

5 – 6 dicembre 2002 – Aula Magna della Scuola Trasporti e Materiali – Viale dell’Esercito, 102 Roma (Cecchignola)

Brochure – Programma

PREMESSA

L’Associazione AMFM GIS Italia, dando seguito alla positiva collaborazione avviata con l’A.F.C.E.A. in occasione del 1° Convegno SED (Sicurezza, Emergenza, Difesa) organizzato nel febbraio del 2002 a Roma da GISmeeting, propone ai propri Associati in particolare – nonché agli Esperti di sicurezza di Reti, Sistemi ed Infrastrutture in generale – la partecipazione al Seminario di rilievo nazionale che si svolgerà a Roma il 5 e 6 dicembre, organizzato da AFCEA in collaborazione con la nostra Associazione, rivolto ad evidenziare il ruolo fondamentale delle applicazioni delle tecnologie elettroniche nella difesa dalla minaccia terroristica.

Nell’ampio contesto delle tecnologie elettroniche, AM/FM Italia intende porre l’attenzione in particolare sul potenziale delle tecnologie geomatiche ed infotelematiche connesse alla gestione delle “Infrastrutture critiche di interesse nazionale” rivolgendosi a tal fine al proprio “mondo” di riferimento e per questo avvalendosi anche degli apporti di competenze specifiche dei partner MondoGIS e GISmeeting che hanno condiviso con l’Associazione AMFM l’esperienza organizzativa del 1° SED sulle “Sale operative per la sicurezza e l’emergenza”

LO SCENARIO DI RIFERIMENTO
Il terrorismo, già ampiamente presente come elemento fondamentale della minaccia, ha assunto priorità assoluta in seguito all’attacco alle torri gemelle dell’11 settembre 2001.

Le riflessioni critiche seguite all’evento hanno richiamato all’attenzione la necessità e l’urgenza di una analisi accurata della minaccia globale e di adeguati provvedimenti di prevenzione, protezione e risposta, da rendere possibili attraverso il ricorso a tecnologie nuove ed emergenti, tra le quali di particolare importanza quelle basate sull’elettronica.

Fare il punto della situazione ed individuare i provvedimenti migliorativi in termini di realizzazioni disponibili, studi da effettuare e ricerche da avviare, costituiscono lo scopo del seminario, nell’ambito del quale AMFM GIS Italia si propone di evidenziare in particolare le applicazioni basate sulle tecnologie geomatiche.

ARGOMENTI DEL SEMINARIO

Il seminario intende affrontare tematiche connesse con le esigenze della difesa in tutto il Paese, ed in particolare:

  • negli Enti Istituzionali
  • nei settori critici ed a rischio che vanno sotto il nome di “Infrastrutture critiche nazionali”, quali telecomunicazioni, trasporti, energia, servizi pubblici di interesse nazionale
  • nelle Industrie di interesse nazionale

Le principali aree tematiche da affrontare, sono riportate qui di seguito, e per ciascuna vengono indicati sinteticamente gli argomenti proposti da trattare:

  • minaccia: individuazione degli scenari prevedibili, allo scopo di configurare un quadro completo delle esigenze operative da soddisfare;
  • sorveglianza, scoperta, allarme: piano di azioni da mettere in atto per prevenire, scoprire in tempo, disseminare tempestivamente l’allarme sull’attacco previsto;
  • protezione: tipologie di misure idonee a conferire protezione agli obiettivi di presumibile attacco;
  • risposta: programmi di interventi, ad attacco avvenuto, per attenuarne le conseguenze e ripristinare le infrastrutture critiche colpite

Nell’ambito della collaborazione fra AFCEA ed AMFM, e quindi nella logica della ripartizione delle competenze settoriali, agli Associati AMFM ed agli Esperti di sicurezza di Sistemi, Reti ed Infrastrutture del settore civile, si richiede in particolare di proporre memorie relative alle Infrastrutture critiche nazionali ed all’Industria.

2002 – Conferenza GDIN Global Disaster Information Network

GLOBAL DISASTER INFORMATION NETWORK

Rome, Italy, 17-21 June 2002

AM/FM ha proposto l’inserimento di una speciale sessione relativa a “Availability, Safety and Accessibility of Data” nell’ambito della Conferenza GDIN che si svolgerà a Roma dal 17 al 21 giugno 2002.

La sessione è programmata per il giorno 20 giugno, ore 16,00/17,30 nella sala N° 3 ed il Programma completo dell’evento è disponibile sul sito www.iss.it/GDIN.

L’iniziativa, promossa dal Dipartimento di Stato U.S.A. e dal Ministero Affari Esteri italiano, assume particolare attualità dopo gli eventi dell’11 settembre scorso e nel contesto della situazione di tensione internazionale tuttora esistente.

2002 – Workshop “Il decentramento del Catasto ai Comuni”

Workshop “Il decentramento del Catasto ai Comuni” – Esperienze a confronto

7 maggio 2002 – Bergamo

Con il Patrocinio del Comune di Bergamo

Presentazione Iniziativa

E’ in preparazione a Bergamo, per il 7 maggio 2002, un Convegno dedicato al decentramento del Catasto agli Enti Locali e loro associazioni, nel quadro del D.lgs. n. 300/1999 e dei successivi DPCM del 2000 e 2001, che pongono a fine febbraio 2004 i termini di completamento del trasferimento delle risorse e del personale catastale ai Comuni.
Questo Convegno è un’iniziativa promossa dal GdL Catasto/Comuni di AM/FM (Resp. Ing. Margaria del comune di Torino) e del GdL congiunto AM/FM GIS-Forum ( per il quale sta operando il Geom Roberto Gaspani del Comune di Bergamo, quale coordinatore dell’evento).
L’iniziativa è aperta al contributo di esperti di Enti Locali, Collegi dei Geometri, Centri di Ricerca, Associazioni ed altri “attori” coinvolti nel processo di decentramento. E’ ovviamente prevista la partecipazione di rappresentati dell’Agenzia del Territorio.
Annessa al Convegno, sarà anche organizzata un’area tecnologica destinata ad espositori di tecnologie e metodologie per la gestione delle informazioni catastali, l’interscambio catasto – comuni, l’allineamento delle informazioni, l’interoperabilità fra gli archivi ecc.

Finalità del Convegno

Il Workshop intende promuovere il dibattito su un argomento di grande interesse ed attualità: il decentramento catastale ai Comuni. Le normative contenute nel D. Lgs. n. 112 del 31/3/98, che attribuisce ai Comuni specifiche funzioni in materia di catasto, ed in seguito nel D. Lgs. 300 del 1999, che ha stabilito la costituizione dell’Agenzia del Territorio, hanno realmente statuito la promozione del decentramento catastale agli enti locali. I successivi D.P.C.M. 14/12 e 19/12/2000 individuano modalità e procedure per il trasferimento ai comuni del personale, delle risorse finanziarie e strumentali; il D.P.C.M. 21/3/2001 ripartisce su base provinciale dette risorse necessarie ai Comuni per l’espletamento delle funzioni catastali decentrate. Con queste ultime norme si concretizza l’inizio di un radicale cambiamento che, dall’anno 2004, interesserà gli Enti locali impegnati nella gestione diretta o indiretta del catasto.
Il quadro delineato vede diversi soggetti che interagiranno, per espletare, ognuno, le funzioni suddette:
L’Agenzia del Territorio; i Comuni, i partner tecnici come ad esempio la Sogei che gestisce gli aspetti informatici per conto dell’Agenzia e i Professionisti.
Il workshop prevede la discussione di importanti nodi da approfondire:

  • la necessità di addivenire ad un aggiornamento delle banche dati catastali;
  • l’interscambio delle informazioni tra Comuni ed Agenzia del Territorio;
  • l’integrazione tra strutture organizzative e personale Catasto/Comuni;
  • il confronto tra esperienze e strategie organizzative dei vari Comuni;
  • l’opportunità dell’assunzione diretta della gestione del catasto in termini di convenienza economica e di efficacia/efficienza di servizi nei confronti dei cittadini;
  • il perseguimento di una maggiore equità fiscale.

Questi saranno i fili conduttori degli approfondimenti e dello scambio delle esperienze in atto.
Infatti il trasferimento del Catasto ai Comuni non è un semplice operazione per cambiare il “gestore” ma l’occasione per costituire presso i Comuni una base di conoscenza del territorio, integrabile con le altre base dati residenti presso il comune, indispensabile per le sue attività istituzionali di governo del territorio e di fornitura di servizi al cittadino.

L’Area tecnologica

Gli espositori presenti nell’area tecnologica sono:

Consorzio Generale di Bonifica di Ferrara
Geographics
Geosoft
Servitec

A chi si rivolge

Il Workshop si rivolge innanzi tutto agli Amministratori, ai tecnici, ai dirigenti che si dovranno far carico di recepire, nell’ambito dei propri Enti, la gestione del Catasto decentrato come dalla normativa di recente emanazione.
Il Workshop si rivolge inoltre a tutti i “professionisti del territorio”, siano essi liberi professionisti, docenti universitari, esperti di tecnologie informatiche che saranno coinvolti – con diversi ruoli e funzioni – nel processo di decentramento ed ammodernamento della gestione dei dati catastali.

Programma e interventi

Ore 9.30 Registrazione partecipanti

Ore 9.45 Benvenuto

  • Luigi Nappo (Assessore all’Urbanistica del Comune di Bergamo)

Ore 10.00 Presentazione del workshop AM-FM

Ore 10.15 Il decentramento del Catasto ai Comuni

  • Carlo Cannafoglia (Direttore dell’Agenzia del Territorio del Ministero delle Finanze)
  • Cesaro (Responsabile del progetto di decentramento dell’Agenzia del Territorio del Ministero delle Finanze)

Ore 10.45 Il ruolo delle Agenzie del Territorio periferiche

  • Francesco Librizi (Direttore dell’Agenzia del Territorio di Bergamo)
  • Da Gasso Roberto (Responsabile del progetto di decentramento dell’Agenzia del Territorio di Sondrio)

Ore 11.15 Le regioni nel processo di decentramento

Ore 12.15 L’impatto organizzativo del decentramento sull’ente locale

  • Andrea Margaria (Dirigente del Settore Catasto del Comune di Torino)
  • Concetta Caroppo (Tecnopolis di Bari)

Ore 13.00 Buffet

Ore 14.00 Le esperienze di alcuni protagonisti del decentramento catastale

Il Comune di Bergamo

  • Massimo Chizzolini (Dirigente del Comune di Bergamo)
  • Giovanni Thiella (Direttore del Servizio Tributi del Comune di Bergamo)

Il Comune di Brescia

  • Roberto Brambilla (Dirigente del Servizio Tributi del Comune di Brescia)

Il Comune di Parma

  • Luciana Malavasi (Dirigente del SIT del Comune di Parma)

Il Comune di Vimercate (Milano)

  • Tiziana Arena (Dirigente del SIT del Comune di Vimercate)

Il Comune di Montichiari (Brescia)

  • Spagnoli – (Dirigente del Settore Tecnico del Comune di Montichiari)

Il Comune di San Giovanni Persiceto (Bologna)

  • Francesco Evangelisti (Dirigente del Settore Tributi del Comune di San Giovanni Persiceto)

Ore 17.00 Dibattito e chiusura dei lavori

2002 – WorkShop “Piani Urbani Generali dei Servizi del Sottosuolo”

WorkShop “Piani Urbani Generali dei Servizi del Sottosuolo”

“VERSO IL PIANO URBANO GENERALE DEI SERVIZI NEL SOTTOSUOLO”
Sinergie fra Enti e Aziende per una gestione ottimale dei Servizi Pubblici

18 aprile 2002 – Livorno – Centro Congressi L.E.M. Euro Mediterranea – P.zza del Pamiglione, 1/2

Ore 9:15 – Registrazione partecipanti

Ore 9:30 – Saluti e Interventi Introduttivi

Lamberti (Sindaco Comune di Livorno)
Desideri (Dir. SIT Regione Toscana)
Cirli (Resp. SIT Provincia di Livorno)
Ottavi (Presidente AMFM GIS Italia)

Ore 10:15 – I casi e le esperienze – Chairman: R. Macelloni (Presidente Cispel Toscana )

  • Modelli e sistemi per la gestione dell’uso del suolo pubblico: l’esperienza del Comune di Genova – S. Farruggia (Resp. SIT COMUNE DI GENOVA)
  • Il governo del territorio urbano mediante il coordinamento e l’aggregazione di risorse eterogenee – M. Caturegli (Dir. Tecnico COMUNE DI LIVORNO)
  • Il GIS come strumento per la gestione degli interventi nel suolo e nel sottosuolo: l’esperienza del Comune di Milano – M.Papetti, G. Marveggio, M. Battel (COMUNE DI MILANO)
  • La programmazione e la gestione degli interventi nel sottosuolo: l’esperienza della Città di Torino – A. Margaria, C. Guala, G. Pirrello (COMUNE DI TORINO)

Ore 11:15 Tavola Rotonda sul tema: Gli aspetti organizzativi e le strategie per la gestione dei Servizi Pubblici – Moderatore: Claudio Bertola (AMFM GIS Italia)

  • V. Seggi (Assessore Serv. Rete e Acque COMUNE DI GENOVA )
  • L. Bussotti (Assessore Politiche Innovaz.  COMUNE DI LIVORNO)
  • G. D’Alessandro (Assessore Lav. Pubblici COMUNE DI ROMA)
  • M. Sestero (Assessore Viabilità e Trasporti COMUNE DI TORINO)
  • D. Severini (Vicepresidente ACEA Distribuzione SpA Roma)
  • E. Barbarese (Direttore Generale ASA SpA Livorno )
  • G.Bellandi (Ing. Gestionale UNIV. PISA)
  • M.Salvemini (Resp. LABSITA UNIV. ROMA LA SAPIENZA)

Colazione di lavoro

Ore 14:30 Gli strumenti – Chairman: Calogero Ravenna (ASA SpA Livorno)

  • La trattazione degli elementi fondamentali della cartografia di base per una gestione integrata dei servizi – A. Molco (Comune di Livorno)
  • Le nuove piattaforme Intergraph oer una gestione integrata delle reti tecnologiche – M. Camirro (INTERGRAPH Mapping and GIS Solutions)
  • ArcGIS & SAP per gestire la multiutility – C. Carboni (ESRI Italia)
  • La sicurezza nelle comunicazioni in rete – E. Tondo (WEB NET Livorno) e L. Piccinotti (IN.TE.GRA)

2002 – Convegno “GIS per le reti telematiche a banda larga”

L’’infrastruttura a banda larga nelle medie e piccole città:
iniziative e proposte per favorirne la realizzazione

20 marzo 2002 – Auditorium AMGA, Genova

Finalità del Convegno

Lo sviluppo del sistema di infrastrutture di telecomunicazione a banda larga nelle aree urbane coinvolge in diversa misura e su più fronti sia l’Amministrazione Centrale dello Stato che le Amministrazioni Pubbliche Locali.
Esistono infatti:

  • aspetti legati alle dinamiche di mercato che tendono a far concentrare gli investimenti nelle aree maggiormente remunerative a scapito di una uniforme distribuzione nel Paese delle opportunità offerte dalla larga banda;
  • problemi riguardanti l’individuazione di soluzioni realizzative che consentano alla singola amministrazione cittadina di svolgere un ruolo di regia non solo per minimizzare i disagi alla popolazione ed alla viabilità, ma soprattutto per garantire la presenza uniforme dell’’infrastruttura su tutto il proprio territorio;
  • infine, compiti relativi all’adozione di tutti i provvedimenti amministrativi e fiscali in grado di facilitare le attività degli operatori di telecomunicazione.

Alcune esperienze significative effettuate in diverse città italiane, saranno presentate nel corso della giornata.
Il Convegno intende inoltre fornire un quadro aggiornato riguardo alle politiche nazionali in tema di realizzazione delle infrastrutture a banda larga e dei provvedimenti attesi per favorire la diffusione del processo di cablatura.

PROGRAMMA E INTERVENTI

Ore 9:00 – Registrazione

Ore 9:30 – Saluti ai partecipanti da parte delle Autorità del Comune di Genova

  • I programmi del Governo ed il quadro normativo di riferimento in merito alla realizzazione di infrastrutture a banda larga – Paolo Vigevano (Responsabile della Segreteria Tecnica del Ministero per l’Innovazione e la Tecnologia e Coordinatore della task force per la larga banda)
  • Case study a confronto: Genova, Grosseto, Padova, Livorno – Sindaci di Genova, Grosseto, Padova, Livorno
  • Intervento del Ministro all’Innovazione e alle Tecnologie – Lucio Stanca

Ore 13:00 – interruzione per Colazione di lavoro

  • Modelli e sistemi per la gestione dell’uso del suolo pubblico. – Valter Seggi (Assessore alla Politica delle Acque e Servizi di Rete del Comune di Genova)
  • Tavola Rotonda sul tema: “Suggerimenti e opportunità per una omogenea diffusione della rete a banda larga nel Paese” – partecipanti invitati:
    Enrico Bondi (Amministratore Delegato Telecom Italia)
    Paolo Del Gaudio (Amministratore Delegato Saster Net)
    Adriano De Luca (Amministratore Delegato Noicom)
    Vincenzo Novari (Amministratore Delegato H3G)
    Tommaso Pompei (Amministratore Delegato Wind)
    Michele Preda (Amministratore Delegato Albacom)
    Silvio Scaglia (Amministratore Delegato e.Biscom)
    Giuliano Venturi (Amministratore Delegato Edisontel)

2002 – Convegno Nazionale Sicurezza “Sale Operative: la geomatica per la Sicurezza e l’Emergenza”

Convegno Nazionale Sicurezza “Sale Operative: la geomatica per la Sicurezza e l’Emergenza”

 1° Convegno SED (Sicurezza, Emergenza, Difesa)

19-20 febbraio 2002 – Palazzo Barberini – Circolo Ufficiali delle FF.AA. – Via delle Quattro Fontane, 13 – Roma

Con il Patrocinio di:

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministero della Difesa
Ministero dell’Interno
Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie

Con la collaborazione di:

AM/FM/GIS Italia
MondoGIS
AFCEA – Armed Forces Communications & Electronics Association

Finalità del Convegno

I temi della sicurezza e dell’emergenza, già critici in condizioni di normalità e stabilità del quadro sociale e politico, hanno assunto in questo momento un’attualità ed un’importanza di primo piano.
In un contesto di tensione del quadro internazionale, con potenziali pericoli percepiti – a torto o a ragione -anche dalla popolazione italiana, riguardo alla serenità del proprio quotidiano vivere e lavorare, è ai Responsabili delle diverse strutture operative nazionali deputate a fronteggiare e risolvere situazioni di crisi e di emergenza sul territorio nazionale, che si chiede una risposta di efficacia ed efficienza “al meglio” delle potenzialità che la tecnologia, la metodologia e l’organizzazione possono offrire.
Le Sale Operative, le Unità di Crisi, i Centri di Coordinamento, costituiscono la punta emergente di processi di analisi, controllo e comando, che – per assumere decisioni responsabili ed in “tempo reale” – necessitano di basi informative estese ed affidabili, di fonte diversa ma integrabili in diversi “strati” atti a fornire: analisi della situazione in atto e delle risorse disponibili per affrontare la crisi; simulazioni what-if; modellistica a supporto della presa di decisioni per l’intervento ed il ripristino delle condizioni di funzionalità del “sistema” colpito dall’evento.
La geomatica, intesa come l’insieme delle discipline che si occupano di Cartografia Digitale, Sistemi Informativi Territoriali, sistemi di info-mobility, positioning satellitare, tracking veicolare e non solo, costituisce sicuramente la disciplina più coinvolta a livello sistemico e, quindi, l’evoluzione delle tecnologie ICT del settore geomatico rappresenta l’elemento di traino per la sempre maggior efficacia dei Centri di controllo e comando delle unità di crisi.

Adiacenti alla Sala del Convegno, sono predisposte aree attrezzate con postazioni dimostrative delle tecnologie ed applicazioni oggetto del Convegno proposte dai diversi fornitori di soluzioni.

ESPOSITORI

I&S INFORMATICA E SERVIZI
TRIMBLE NAVIGATION ITALIA
PANASONIC
TELESPAZIO
AMS
ESRI Italia
PLANETEK ITALIA
I.T.P. ELETTRONICA
GLOBO
IPT INFORMATICA PER IL TERRITORIO
GRUPPO SIEMENS BUSINESS SERVICE
VERBATEL
STARLAB
CONSULTECO
PROD-EL

PROGRAMMA e INTERVENTI

9,15 Introduzione ai lavori

  • Presentazione del Convegno: Ing. Claudio Bertola – (Segretario Generale Associazione AMFM GIS Italia)
  • Indirizzo di saluto: Gen. S.A. Leonardo Tricarico (Consigliere Militare Presidenza Consiglio dei Ministri)

9,30 I Sessione: “La geomatica per la Difesa e la Sicurezza”

  • Relazione introduttiva e coordinamento lavori “Dalla carta al dato numerico. I sistemi informativi geografici a supporto dell’attività operativa”Amm. Div. Claudio M. De Polo (Vice Capo III Reparto – Stato Maggiore Difesa)
  • “Il contributo dell’IGM in occasione di calamità” – Ten. Col. Gennaro Afeltra (IGM – Istituto Geografico Militare)
  • “Il nucleo operativo Geo Tac Print: esperienze e prospettive” – Ten. Col. Gennaro Afeltra  (IGM – Istituto Geografico Militare)
  • “L’impiego delle informazioni idro-oceanografiche a supporto dell’attività operativa per la sicurezza della navigazione e l’emergenza” – C.V. Angelo Agliata (IIM – Istituto Idrografico della Marina)
  • “Automazione delle attività operative Istituto del Corpo delle Capitanerie di Porto” – C.A. (CP) Ferdinando Lolli – C.F. (CP) Marco Mancini (Comando Generale delle Capitanerie di Porto)
  • CIGA – Centro Informazioni Geotopocartografiche Aeronautiche
    “Il contributo del CIGA alle attività operative e di gestione delle emergenze”
  • Col. Luigi Robusto – Comando Generale Arma dei Carabinieri13,00 Intervallo di colazione

14,30 II Sessione: “Basi Dati, tecnologie geomatiche e sistemi per la Difesa, Sicurezza, Emergenza”

Coordinamento lavori:

  • Ing. Raffaele Esposito – Presidente A.F.C.E.A. – Armed Forces Communications & Electronics Association (Capitolo di Roma)

Relazioni:

  • Ing. Paolo De Mariassevich – PROD-EL MARCONI
    “Comunicazioni multimediali per dati geografici e centrali operative: la soluzione P.S.”
  • Dott. Raffaele Gennerino – Tele Atlas
    “Prospettive per lo sviluppo dei dati geografici nell’ambito delle sale controllo”
  • Dott. Pier Giuseppe Merlo – Compagnia Generale Ripreseaeree
    “Terraitaly: le ortofoto digitali a colori d’Italia”
  • Dott.ssa Fiorella Lamberti – Datamat
    “Il progetto Formidable: un approccio europeo alla gestione dell’emergenza per le sale operative”
  • Dott. Vincenzo Lanza – Trimble Navigation Italia

2001 – Convegno “L’Informatica e le Telecomunicazioni per il settore Gas e Multi-utility”

Convegno “L’Informatica e le Telecomunicazioni per il settore Gas e Multi-utility”

15-16 novembre 2001- Mostra d’Oltremare – Napoli

Convegno tenutosi nel corso del 1° International SITGAS (14-17 novembre 2001)

Il Convegno “ICT: L’Informatica e le Telecomunicazioni per il settore Gas e Multi-utility” si svolge nelle giornate 15 e 16 novembre nell’ambito della 1° International SITGAS che si svolge dal 14 al 17 novembre 2001 a Napoli, presso il quartiere fieristico della “Mostra d’Oltremare”.

il 1° International SITGAS è il più importante appuntamento internazionale del 2001 per gli operatori del gas e dei servizi a rete, nazionali e stranieri, in particolare Europei e Mediterranei. La manifestazione, organizzata dall’ATIG (Associazione Tecnica Italiana del Gas) e patrocinata dai Ministeri dell’Industria, Commercio Estero, dalla Confindustria, nonché dalla Regione Campania, ospiterà nei quattro giorni della manifestazione, alcuni importanti Convegni specializzati, fra i quali il Convegno:”ICT: L’Informatica e le Telecomunicazioni per il settore Gas e Multi-utility” che viene organizzato in collaborazione con AM/FM/GIS Italia.

Perché un Convegno specifico sull’ICT per il settore gas e multi-utility

Nel mondo del gas e dei servizi a rete la tecnologia dell’informatica e delle telecomunicazioni è entrata massicciamente nella pratica gestionale, sia nell’attività tecnica sia in quella commerciale: basti pensare allo sviluppo rapidissimo dell’ e-commerce che troverà vastissimi campi di applicazione nei servizi a rete. Una grande occasione per gli addetti ai lavori che troveranno a Napoli, con la possibilità di aggiornare le loro conoscenze, entrando in contatto con le più importanti aziende del settore.

Ecco il motivo che ha portato alla realizzazione di questo Convegno, anche sulla scia del simposio mondiale svoltosi a Firenze nel 1999 sotto l’egida del’IGU. In tal modo ATIG, con la collaborazione di AMFM GIS Italia, intende richiamare l’attenzione sull’importanza – nel settore gas e dei servizi a rete – del ruolo dell’ICT, che costituisce uno dei principali fattori-chiave di sviluppo. Questo convegno potrà così costituire anche un ulteriore aiuto in termini di know-how per i Paesi emergenti nel settore e per tutti gli operatori che vorranno dotarsi delle infrastrutture più idonee ad affrontare le nuove realtà del mercato: i partecipanti troveranno nel convegno, in quanto altamente specializzato, sicuri motivi di interesse, informazioni e suggerimenti che potranno rappresentare idonei strumenti di lavoro e di sviluppo aziendale.

ARTICOLAZIONE DEL CONVEGNO

  • la prima sessione, a carattere tecnologico, rivolta ai manager ed ai tecnici delle aziende di servizi a rete, presenterà le opportunità offerte dalle tecnologie ICT per lo sviluppo di efficienti servizi di produzione e distribuzione dell’energia e per il perseguimento degli obiettivi di qualità.
  • la seconda sessione, a carattere più “strategico”, tratterà lo scenario di espansione e diversificazione – dai monopoli alle gestioni multiservizio – che devono affrontare i gestori delle reti, e quindi le esigenze di supporto che vengono richieste ai fornitori di tecnologie ed applicazioni ICT, per affrontare con successo le politiche di integrazione gestionale delle reti. Questa sessione pertanto si indirizzerà ai manager delle multi-utility, delle società di consulting nonché a manager ed esperti del settore ITC
  • la terza sessione presenterà infine casi di applicazioni concrete delle tecnologie ICT alla gestione di aziende gas e multi-utility e si indirizzerà soprattutto a manager e tecnici del settore, italiani e stranieri, interessati alle
    “best practices” già sperimentate con successo da aziende del settore.

15 Novembre – Sessione mattutina – ore 9.30 – 13 – L’ICT per la gestione del gas e dei sistemi a rete

  • Tecnologie per la gestione di Basi Dati aziendali integrate e sistemi DSS
  • Intranet aziendali per la valorizzazione del patrimonio Dati
  • Disponibilità e qualità dei dati geografici e nuove tecnologie di acquisizione, trattamento, restituzione, distribuzione
  • Piattaforme aperte ed integrate con sistemi GIS, SCADA e con altre applicazioni tecniche e gestionali di rete
  • Tecnologie GPS/GIS/GSM per la gestione dei mezzi mobili e per il workforce management
  • Tecnologie web e mobile per l’accesso remoto ai DB aziendali
  • Tecnologie per i GeoDataServer e per i RDBMS
  • Datawarehouse e Internet data center per la gestione dei servizi a rete

15 Novembre – Sessione pomeridiana – ore 14.30 – 18 – L’ICT per l’affidabilità del servizio e per la sfida alla globalizzazione

  • Il problema strategico dell’integrazione di reti nazionali e sovranazionali
  • Quali tecnologie ICT per garantire l’accesso alle reti?
  • La modellazione e la gestione dei dati delle reti tecnologiche: problematiche ed opportunità: Reti gas. Ciclo dell’acqua, Reti elettriche e tlc
  • La filosofia multi-utility: ottimizzazione della gestione, integrazione dei servizi ed interoperabilità dei sistemi informativi
  • Le esigenze di sviluppo di un’infrastruttura di dati territoriali

16 Novembre – Sessione mattutina – ore 9.30 – 13  Applicazioni ICT nel settore delle multi- utility: case histories & best practices

  • Le applicazioni tecnologiche richieste dall’evoluzione normativa per i servizi pubblici a rete
  • L’integrazione di sistemi di progettazione, gestione e controllo delle reti
  • La pianificazione dei servizi del sottosuolo e la gestione ottimale degli interventi sulle reti
  • Nuovi strumenti e nuove procedure per il lavoro delle squadre operative (rilievi, manutenzioni, emergenze)
  • Applicazioni GIS per la qualità del servizio e del rapporto con l’utenza
  • Geomarketing per le aziende multi-utility e Business Support Systems
  • L’Azienda al servizio del territorio: modelli organizzativi di outsourcing per la gestione delle informazioni territoriali di interesse di Aziende ed Enti Locali

 

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