2000 – Workshop “ETEMII”

Workshop ETeMII

Progetto Europeo “European Territorial Management Information Infrastructure”

21 Giugno 2000 – Hotel Nazionale a Montecitorio – Piazza Montecitorio, 131 – Roma

ETeMII – L’integrazione dell’informazione geografica nella Società dell’Informazione

Misura di accompagnamento per supportare la realizzazione di un’Infrastruttura Europea di Informazioni per la gestione del territorio.

ETeMII (Integrating GI into the information society Accompanying measure to support the set up of a European Territorial Management Information Infrastructure)

 Iniziativa realizzata con il concorso del Comitato Tecnico di Coordinamento dei sistemi informativi geografici istituito sulla base dell’Intesa in materia tra Stato, Regioni, Enti Locali del 26 settembre 1996.

Programma e interventi

ore 9,30: Apertura dei lavori

  • Interventi introduttivi dell’Associazione GISFORM, dell’Associazione ASITA e del Centro Interregionale di informazione e documentazione territoriale
  • Il progetto ETeMII e il dibattito sui dati geografici in Europa – Alessandro Annoni (Centro Comune di ricerca. ISPRA).
  • Il dibattito su dati geografici di riferimento negli altri Paesi Europei: il caso francese – Jean Claude Lummaux (Segretario del CNIG Comitato Nazionale francese per l’informazione geografica)
  • Le proposte sui dati geografici essenziali per l’e-commerce e l’e-government in base alle esigenze degli utenti – Luigi Di Bello ( Segretario del Comitato Tecnico di Coordinamento dei sistemi informativi geografici)

ore 10,50: dibattito su “I DATI GEOGRAFICI CORRISPONDENTI AI FABBISOGNI DEI PRINCIPALI UTENTI E LE CONDIZIONI DI REALIZZAZIONE”

Conduce il dibattito: Giovanni Biallo (Direttore responsabile MondoGIS)

Sono previsti gli interventi dei principali utilizzatori privati e pubblici dei dati geografici, in particolare i rappresentanti:

  • di Comuni con rilevanti esperienze di realizzazione e gestione di sistemi GIS;
  • di Aziende di gestione di pubblici servizi;
  • di gestori e utilizzatori dei dati catastali (Consiglio Nazionale dei geometri, società di servizi);
  • di imprese che operano a supporto di Enti pubblici per la gestione dei dati geografici;
  • di imprese che operano per lo sviluppo di applicazioni a valore aggiunto dei dati geografici;
  • di imprese impegnate nella realizzazione di applicazioni in rete dei dati geografici per applicazioni a valore aggiunto e di interesse pubblico;
  • di società ed Enti nazionali interessati allo sviluppo delle applicazioni sui dati geografici in rete e collegati a sistemi GPS

Sono inoltre stati sollecitati interventi di referenti delle diverse aree politiche parlamentari sulle iniziative delle Istituzioni a supporto dello sviluppo delle applicazioni delle informazioni geografiche nel quadro della Società dell’Informazione.

ore 13,30: pausa buffet

ore 14,30 Ripresa del dibattito

Sono previsti in particolare gli interventi:

  • di referenti delle istituzioni (Ministero dell’Ambiente, Ministero della Difesa, Organi cartografici nazionali, Regioni, Enti Locali);
  • di referenti di Società, investitori ed Enti che stanno sviluppando o promuovendo nuove forme di cooperazione tra soggetti pubblici e privati nell’impianto, gestione e sfruttamento di dati geografici;
  • di referenti del mondo scientifico e della ricerca coinvolti nei processi di trasformazione collegati alla diffusione dell’utilizzo delle informazioni geografiche
  • di tradizionali produttori privati e pubblici di dati geografici coinvolti nei processi di realizzazione dei supporti geografici all’e-commerce ed all’e-government

ore 16,30 Conclusione dei lavori con raccolta delle indicazioni per l’approfondimento del confronto in vista delle iniziative da sviluppare a livello europeo.

Interventi:

  • “I dati geografici essenziali per l’E-Commerce e l’E-Government”Claudio Bertola
  • “Il progetto ETeMII e il dibattito sui dati geografici in Europa” – Alessandro Annoni
  • “La definizione in base alle esigenze degli utenti dei dati geografici essenziali per l’E-commerce e l’E-government” – Luigi Di Bello
  • “L’Ente Locale per l’Informazione geografica” – Sergio Farruggia
  • “Il sistema di E-commerce per la distribuzione di cartografia numerica e informazioni territoriali” – Andrea Margaria
  • “Il ruolo dei Comuni nell’informazione geografica per lo sviluppo della società dell’informazione”– Roberto Gaspani

Il Regolamento

I – NORME GENERALI

Art. 1)
RIFERIMENTO STATUTARIO

Il presente regolamento viene emanato in ottemperanza all’art. 12 dello Statuto dell’Associazione.

Art. 2)
RICHIESTE DI ADESIONE

Le richieste di adesione all’Associazione vanno effettuate per iscritto, precisando: ragione sociale della Società o Ente interessato, nome dei rappresentanti delegati a partecipare alle attività dell’Associazione. Le adesione di soci “individuali” e “studenti” s’intendono a titolo strettamente personale: non sono quindi accettabili richieste di adesione come soci individuali o studenti, fatte da Enti, Società ed altri soggetti collettivi, che sono tenuti ad iscriversi nelle categorie utenti/fornitori/sponsor.

Art. 3)
VERSAMENTO DELLE QUOTE

I Soci già iscritti all’inizio dell’anno, sono tenuti a versare l’importo delle quote dovute entro il 28 febbraio dell’anno a cui si riferiscono. I Soci ammessi dopo il primo gennaio sono tenuti a versare le quote annuali all’atto dell’ammissione.

Art. 4)
DESIGNAZIONE RAPPRESENTANTI

I Soci sponsor che di volta in volta hanno diritto a far parte del Consiglio Direttivo, provvedono a nominare con comunicazione scritta il proprio rappresentante in qualità di Consigliere. Il Socio sponsor ha facoltà di sostituire il proprio rappresentate con comunicazione scritta.

Art. 5)
VOTO IN ASSEMBLEA

Spetta al Presidente dell’Assemblea il constatare la regolarità dell’esercizio del diritto di voto, i Soci sono tenuti ad essere in regola con il disposto dell’art. 3 del presente Regolamento.

Art. 6)
REFERENDUM

Qualora l’Assemblea deliberi per referendum, lo spoglio dei voti viene eseguito con l’intervento del Collegio dei Revisori dei Conti, che redigerà il verbale delle relative operazioni, da trascriversi nell’apposito libro, sottoscritto dal Presidente del Consiglio Direttivo (CD) e dai Revisori.

II – NORME PER LA PROMOZIONE, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI GRUPPI DI LAVORO

Art. 7)
PROMOZIONE DEI GRUPPI

Il Consiglio Direttivo di propria iniziativa o su proposta approvata dall’Assemblea può avviare Gruppi di lavoro o altre attività sociali, promuovere convegni ed altre iniziative a norma dell’articolo 2 dello Statuto.

Art. 8)
ORGANIZZAZIONE

Per avviare il Gruppo di lavoro, il Consiglio Direttivo provvede a nominare un Coordinatore, di norma scegliendolo fra i membri del Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo può procedere alla revoca o sostituzione del Coordinatore, per giustificati motivi, nonchè alla chiusura dei lavori del gruppo. Tutti i Soci possono partecipare ai lavori avviati da ogni gruppo; ogni socio interessato deve proporsi al Coordinatore del gruppo e concordare con esso le modalità di partecipazione al lavoro. Il Coordinatore, a sua volta, potrà avvalersi di uno o più gruppi, formato/i da persone scelte nell’ambito del gruppo, al quale o ai quali affidare approfondimenti tecnici o lavori preparatori per conto del gruppo medesimo. Le riunioni del gruppo sono convocate dal Coordinatore che le presiede. Periodicamente, a richiesta del Consiglio Direttivo, i coordinatori predisporranno un reporting AM/FM/GIS SEZIONE ITALIANA sull’avanzamento dei lavori dei gruppi. Il Coordinatore terrà costantemente informata la Segreteria dell’Associazione sulla composizione del gruppo di lavoro. Il Coordinatore predispone il piano operativo di lavoro del gruppo, in conformità agli obiettivi generali prefissati dal Consiglio Direttivo per il gruppo stesso, tenendolo aggiornato anche in funzione delle proposte e dei contributi dei componenti il gruppo. I piani operativi, ai fini di un coordinamento generale, devono essere approvati dal Consiglio Direttivo.

Art. 9)
BUDGET

Per il funzionamento dei gruppi di lavoro il Consiglio Direttivo provvede ad assegnare a ciascun gruppo un budget di spesa annuale. Il coordinatore del gruppo è responsabile verso l’Associazione della gestione del budget assegnato al gruppo stesso, nel rispetto delle procedure amministrative dell’Associazione. Al termine dell’anno solare o all’atto del termine del lavoro del gruppo, ove questo si concludesse prima della fine dell’anno, il coordinatore dovrà predisporre un rendiconto con la documentazione delle spese sostenute. Il Consiglio Direttivo potrà richiedere anche rendiconti intermedi.

Art. 10)
SOCI PARTECIPANTI

Tutti i Soci partecipanti ai gruppi di lavoro si impegnano, nell’ambito degli stessi e per la migliore realizzazione degli obiettivi, a produrre i contributi tecnici e rendere disponibili le informazioni in proprio possesso che non siano ritenute riservate all’interno dei propri Enti/Aziende/Società. In ogni caso, con la presa d’atto del presente regolamento, sono impegnati a sollevare da ogni responsabilità in merito all’Associazione, rispondendo personalmente nei confronti di terzi.

Art. 11)
APPORTI ESTERNI

Il coordinatore può eccezionalmente richiedere e acquisire apporti esterni da parte di terzi, professionisti, esperti e simili anche non iscritti all’Associazione.

Art. 12)
COMPENSI E SPESE

Nessun compenso è dovuto ad alcun titolo al coordinatore nè ai partecipanti ai gruppi di lavoro, intendendosi questi unicamente basati sul volontariato dei partecipanti. Le spese logistiche indispensabili al funzionamento del gruppo, ove non copribili dai singoli partecipanti, saranno a carico del budget del gruppo, per il quale il coordinatore s’impegna a gestire oculatamente le risorse affidategli.

Lo Statuto

I – COSTITUZIONE – SCOPO (con modifiche apportate dall’Assemblea del 24/11/98)

ART. 1

È costituta l’Associazione Automated Mapping/Facilities Management/Geographic Information Systems Italia,  denominata anche “AM/FM/GIS Italia”, con sede iniziale in Roma. L’Associazione potrà affiliarsi o federarsi ad associazioni europee ed internazionali, aventi finalità  analoghe od equivalenti, allo scopo di assicurare congruenza europea ed internazionale alle attività promosse e  sviluppate dall’Associazione. L’Associazione potrà inoltre affiliarsi o federarsi a livello nazionale con altre associazioni operanti in settori  tecnico/scientifici affini a quelli sui quali opera l’Associazione.

ART. 2

L’Associazione, volontaria, senza finalità commerciali, industriali, sindacali, politiche e senza scopo di lucro, si propone:

  1. di favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze e di promuovere i rapporti di collaborazione fra gli operatori  pubblici e privati del settore italiano nel campo dei Sistemi Informativi Geografici ( GIS ) e dell’Informazione Geografica  (GI) in generale;
  2. di rappresentare la comunità nazionale di operatori nel settore della GI nei contesti europei ed internazionale;
  3. di promuovere i contributi degli operatori ed esperti del settore verso la pubblica amministrazione, per le  politiche di pianificazione e sviluppo dei sistemi di rilevazione, trattamento e gestione della GI, per il governo e la  gestione del territorio;
  4. di favorire la diffusione di metodologie e processi di standardizzazione, comunicazione, condivisione, atti a  facilitare lo scambio di dati e l’interoperabilità fra sistemi diversi, in particolare fra sistemi della pubblica  amministrazione e nell’ambito di sistemi interessati alla gestione di servizi ed infrastrutture sul territorio;
  5. promuovere ed organizzare convegni, seminari, giornate di studio, esposizioni di tecnologie connesse alla GI in Italia ed  all’estero;
  6. avviare iniziative, ricerche, studi, progetti, in nome e per conto proprio od in partnership con propri associati, a valere su fondi propri dell’Associazione, su sponsorizzazioni di Soci o altri soggetti esterni, su finanziamenti dell’Unione Europea  o di altri fondi nazionali od internazionali per attività connesse allo studio ed alla sperimentazione di particolari aspetti metodologici, tecnologici ed applicativi relativi alla GI;
  7. svolgere attività editoriali, formative e di divulgazione;
  8. assumere qualsivoglia altra iniziativa atta a conseguire le finalità dell’Associazione.

II – SOCI – CATEGORIE – AMMISSIONE

ART. 3

I soci dell’AM/FM/GIS Italia sono persone fisiche, società, enti associazioni, università, che abbiano interesse a perseguire gli obiettivi statutari dell’Associazione.

ART. 4

I Soci si distinguono in:

  • a) Soci onorari Possono essere soci onorari Enti, Istituti ed altre unità organizzative della Pubblica Amministrazione, Associazioni e Ordini professionali ed altre persone giuridiche, particolarmente impegnati – per le loro attività d’istituto e per la loro opera scientifica, tecnica, organizzativa – nei settori oggetto dell’attività dell’Associazione. I Soci onorari sono esentati dal pagamento delle quote sociali e nominano un loro rappresentate nell’Associazione.
  • b) Sponsor Possono essere soci sponsor tutte le società, aziende, enti che abbiano interesse all’ attività dell’Associazione e intendano contribuire al suo finanziamento.
  • c) Soci fornitori Possono essere soci fornitori le società, le aziende e tutti gli altri operatori che esercitano attività commerciali e/o professionali nel campo della progettazione, fornitura, installazione ed assistenza di sistemi HW e/o SW, e nell’area dei sistemi di rilevamento, rappresentazione e gestione della GI.
  • d) Soci utenti Possono essere soci utenti gli enti, le amministrazioni pubbliche le società, gli istituti universitari, le associazioni, e tutti gli altri soggetti pubblici e privati che utilizzano, per i propri compiti d’istituto, o per finalità di ricerca e sviluppo, sistemi di trattamento e gestione della GI.
  • e) Soci individuali Possono essere soci individuali coloro che abbiano superato i 18 anni di età.
  • f) Soci studenti Possono essere soci studenti coloro che abbiano superato i 18 anni di età, e frequentino scuole medie superiori o istituti universitari.

ART. 5

L’ammissione dei soci è determinata al Consiglio. L’ammissione dei Soci onorari è proposta, con motivazione, dal Consiglio e approvata dall’Assemblea a  maggioranza semplice.

ART. 6

Le quote annuali sono fissate dal Consiglio anche per categorie.

ART. 7

I soci in regola con i versamenti delle quote hanno diritto di partecipare alle assemblee ordinarie e straordinarie, con diritto di voto, e ad ogni attività associativa. I soci onorari hanno diritto di partecipare ad ogni attività associativa nonchè alle assemblee ordinarie e straordinarie con diritto di voto, ad esclusione dell’approvazione dei bilanci preventivi e consuntivi.

ART. 8

I soci che non intendono più fare parte dell’Associazione devono darne comunicazione, a mezzo lettera raccomandata, alla presidenza entro il mese di settembre e il recesso avrà corso dal 1 gennaio successivo. La disdetta di un socio non lo esonera dagli obblighi finanziari che gli spettano per l’anno in corso. L’eventuale espulsione o cancellazione di un socio per inadempienza o per altri motivi deve essere pronunciata dal Consiglio con deliberazione motivata, approvata da almeno 2/3 dei votanti. L’eventuale cancellazione di un Socio onorario viene deliberata dall’Assemblea, a maggioranza semplice, su proposta motivata dal Consiglio.

III – ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

ART. 9

Sono organi dell’AM/FM/GIS Italia:

  1. L’Assemblea dei Soci
  2. Il Consiglio Direttivo
  3. Il Presidente
  4. Il Vicepresidente
  5. Il Segretario
  6. Il Tesoriere
  7. Il Collegio dei revisori dei conti

ART. 10

Tutte le cariche dell’Associazione sono gratuite. Il Consiglio Direttivo può deliberare il rimborso delle spese sostenute per ragioni del loro ufficio ai Consiglieri e ai revisori dei conti.

IV – CONVOCAZIONI, FUNZIONI E DURATA DEGLI ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

ART. 11

L’Assemblea

11.1 L’Assemblea è costituita da tutti i soci. Ogni socio ha diritto a un voto, ad eccezione dei soci Sponsor, che potranno designare fino ad un massimo di due rappresentanti ciascuno con diritto di voto.

11.2 L’Assemblea ha il compito di:

  • approvare i programmi ed i bilanci;
  • eleggere il Consiglio e i Revisori dei conti;
  • deliberare in merito ad ogni altra proposta;
  • approvare le modifiche allo statuto.

11.3 L’Assemblea è convocata dal Presidente almeno una volta all’anno, di norma, per delibera del Consiglio Direttivo o su richiesta motivata di almeno 1/5 degli associati, rivolta al Consiglio Direttivo con lettera raccomandata, o su iniziativa del Presidente. La convocazione avviene con preavviso di almeno 20 giorni con lettera, fax o e-mail contenente l’ordine del giorno, e l’indicazione del luogo, della data e dell’ora della riunione in prima ed in seconda convocazione. Presiede il Presidente o in mancanza o impedimento il Vicepresidente; le deliberazioni sono prese a maggioranza di voti. In prima convocazione l’Assemblea è valida quando sino presenti o rappresentati metà dei soci; in seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti. Un socio può farsi rappresentare da un altro socio mediante delega nominativa scritta; un socio non può portare piò di tre deleghe. Tranne quanto indicato dagli articoli 16 e 17, ogni decisione viene presa a maggioranza semplice dei votanti. L’Assemblea può altresì essere interpellata a domicilio (referendum) su iniziativa del Consiglio Direttivo, per deliberare su qualsiasi argomento, con le maggioranze previste dallo Statuto nell’ambito delle risposte pervenute, ivi comprese le elezioni del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori. L’Assemblea approva le procedure per le elezioni del Consiglio e del Collegio proposte dal Consiglio Direttivo in carica o in prorogatio.

ART. 12

12.1 Il Consiglio Direttivo è composto da otto a quattordici membri ai quali si aggiunge il past-President. Non più di un terzo dei Consiglieri può essere scelto fra gli Sponsor. I membri del Consiglio vengono eletti dall’assemblea ad eccezione di quelli appartenenti alla categoria degli sponsor. Questi ultimi, fino alla concorrenza del numero sopra indicato, entrano a far parte del Consiglio secondo l’ordine di priorità definito in base alla data di adesione all’Associazione in qualità di Sponsor. A partire dal 1 gennaio 1993 i due Consiglieri sponsor più anziani per nomina decadranno dalla carica e verranno sostituiti dai primi due dell’elenco degli sponsor in ordine di anzianità di adesione all’Associazione, non facenti parte del Consiglio (“lista di attesa”). I due membri decaduti verranno inseriti alla fine della “lista di attesa”, ai fini di una loro successiva ulteriore nomina. Questo stesso meccanismo verrà applicato per ciascuno degli anni successivi al 1993 sempre che la “lista di attesa” contenga un numero di sponsor maggiore o uguale a due. Ove tale “lista” contenga un solo sponsor si darà luogo alla sostituzione di un solo membro. Eventuali nuovi sponsor che si dovessero associare in corso d’anno successivamente al 1.1.1993 verranno inseriti alla fine della “lista di attesa” (cioè dopo quello/i eventualmente decaduto/i a decorrere dal 1 gennaio di quell’anno).

12.2 Il Consiglio:

  • approva il regolamento dell’Associazione;
  • sottopone all’Assemblea i bilanci preventivi e consuntivi;
  • procede alle nomine ed alle deliberazioni di sua competenza, compresa la cooptazione in caso di vacanza;
  • promuove o prende quei provvedimenti che ritiene meglio atti al conseguimento degli scopi sociali;
  • ha tutti poteri di ordinaria e straordinaria gestione dell’AM/FM/GIS Italia con facoltà di assumere il personale e di fissarne le mansioni e le retribuzioni.

Il Consiglio Direttivo può affidare l’incarico della segreteria generale e dell’amministrazione dell’Associazione ad un contrattista esterno, stabilendone i compensi e precisandone le mansioni.

12.3 Alle Assemblee dei Soci possono partecipare, come osservatori e su invito del Presidente, esperti esterni. Alle riunioni del Consiglio Direttivo possono partecipare, come osservatori e su invito del Presidente, esperti esterni e/o soci non facenti parte del Consiglio Direttivo stesso.

12.4 Il Consiglio è convocato dal Presidente con preavviso di almeno dieci giorni, di propria iniziativa oppure su richiesta motivata di almeno 1/3 dei suoi membri o dai Revisori dei conti. In caso di urgenza la convocazione può essere fatta anche a mezzo telefax o e-mail tre giorni prima della seduta. Il Consiglio è presieduto dal Presidente o da un Consigliere da lui all’uopo delegato e delibera a maggioranza di voti.  Le deliberazioni del Consiglio sono valide con la presenza della maggioranza dei componenti. Delle deliberazioni del Consiglio fa fede il libro dei verbali firmato dal Presidente e dal Segretario.

12.5 Il Consiglio Direttivo nomina nel suo seno un Presidente un Vicepresidente e, anche esterni al Consiglio, un Segretario ed un Tesoriere. Il Presidente ha il compito di provvedere all’attuazione delle delibere approvate dal Consiglio Direttivo e di sovrintendere a tutta l’attività dell’Associazione; convoca il Consiglio e l’Assemblea. Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Associazione, con facoltà di specifiche deleghe ad altro/i membro/i del Consiglio. Qualora venga a mancare l’opera del Presidente, esso verrà sostituito fino alla nomina del successore dal Vicepresidente. Il Vicepresidente coadiuva il Presidente e lo sostituisce in assenza od impedimento. Il Segretario assicura la continuità dell’azione organizzativa dell’Associazione e sovrintende alla gestione operativa della stessa sulla base del regolamento dell’Associazione; redige i verbali delle riunioni del Consiglio e sottopone al Presidente l’ordine del giorno delle riunioni. Il Tesoriere tiene la contabilità dell’Associazione e predispone i bilanci preventivi e consuntivi da sottoporre al Consiglio; provvede alla gestione amministrativa ordinaria dell’Associazione. In caso di assenza o impedimento, il Tesoriere è sostituito dal Segretario. Il Consiglio Direttivo può -all’atto della nomina- assegnare entrambe le funzioni di Segretario e di Tesoriere ad un unico componente del Consiglio medesimo.

ART. 13

13.1 I Revisori dei conti sono in numero di due effettivi e un supplente, eletti dall’Assemblea anche fra i non soci.

13.2 I Revisori dei conti esercitano le funzioni previste dalla legge; in particolare controllano l’andamento amministrativo e finanziario dell’Associazione, vigilano sulla regolare tenuta della contabilità sociale, sulla rispondenza delle scritture contabili; esaminano i bilanci e riferiscono all’Assemblea.

13.3 I Revisori non fanno parte del Consiglio, ma hanno facoltà di partecipare alle sedute. Essi restano in carica tre anni e sono rieleggibili.

ART. 14

I membri del Consiglio eletti dall’Assemblea durano in carica tre anni e possono essere rieletti.

V – PATRIMONIO, FONDO COMUNE, ESERCIZIO FINANZIARIO

ART. 15

Il patrimonio dell’AM/FM/GIS Italia è costituito:

  1. dai contributi straordinari, elargizioni, donazioni o lasciti eventualmente disposti in suo favore;
  2. dai mobili, macchine per l’ufficio, materiali, ed altri beni mobili ed immobili risultanti dall’inventario.

Il fondo comune di gestione dell’AM/FM/GIS Italia è costituito:

  1. dalle rendite del suo patrimonio;
  2. dalle quote associative e contributive versate dai Soci;
  3. dai proventi eventuali della sua attività (vendita di pubblicazioni, organizzazione di corsi, convegni, seminari e simili).

Eventuali eccedenze attive delle gestioni annuali, salvo diversa delibera assembleare, saranno accantonate in un fondo che l’Associazione potrà utilizzare a copertura di spese di carattere straordinario o per quelle che  l’Associazione potrà incontrare per l’organizzazione e partecipazione a Congressi, Convegni e Seminari. L’esercizio finanziario coincide con l’anno solare. L’erogazione delle spese avviene sulla base del regolamento dell’Associazione, predisposto dal presidente d’intesa con il Segretario, e sottoposto all’approvazione del Consiglio  Direttivo.

VI – MODIFICHE DELLO STATUTO, SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

ART. 16

Le eventuali modifiche dello statuto sono deliberate dall’Assemblea con almeno 2/3 dei voti dei presenti dell’Assemblea che le adotta.

ART. 17

Lo scioglimento dell’Associazione, qualora non sia determinato da cause di forza maggiore, deve essere sottoposto a votazione e riportare la maggioranza di 2/3 dei soci presenti all’Assemblea convocato allo scopo. In caso di scioglimento dell’associazione, il Consiglio – d’accordo con il Collegio dei Revisori dei conti – nomina uno o più liquidatori dell’Associazione, mettendo a loro disposizione le attività dell’Associazione.

VII – DISPOSIZIONI FINALI

ART. 18

L’Associazione ha durata indefinita.

ART. 19

Per quanto non previsto nel presente Statuto valgono le norme del codice civile.

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Progetti Europei

Attività di Ricerca e Progetti Europei

AMFM svolge da anni attività di ricerca, principalmente nell’ambito di progetti cofinanziati dalla Commissione Europea.

AMFM in passato è stata attiva nell’ambito dei progetti europei ETEMII e GINIE che hanno rappresentato alla fine degli anni ’90 la porta di ingresso alle tematiche affrontate poi da INSPIRE e da specifici programmi di ricerca della UE.

Nell’ambito di ETEMII, AMFM nel giugno del 2000 organizzò il workshop nazionale sui Dati di Base (Reference Data).

Nell’ambito del ben noto progetto GINIE, AMFM ha organizzato il workshop europeo dal titolo Local to Global for Spatial Data Infrastructure. AMFM ha inoltre partecipato alla redazione del Report finale dell’evento.

Inutile dire che AMFM ha precorso i tempi nel trattare argomenti caldi oggi ancora sul tappeto.

Con l’avvio delle iniziative collegate ad INSPIRE AMFM ha avuto il partenariato nei seguenti progetti :

  • eSDI-NET+   Il progetto è stato il primo che ha riunito in una rete tematica entità di ricerca , pubbliche amministrazioni ed industria per investigare la efficienza e realizzabilità delle SDI a livello sub nazionale. Il progetto di ricerca terminato nel 2009 è stato poi continuato da EUROGI ed ha prodotto un tool per la valutazione delle infrastrutture di dati territoriali denominato SAF. Esso è in uso e fornisce insieme con il relativo data base un potente sistema di verifica per le SDI.
  • EURADIN Nel progetto – che ha trattato e definito il modello dei dati dell’indirizzo fisico degli edifici secondo la normativa INSPIRE (Allegato 2) – AMFM ha condiviso la partnership con EUROGI ed ha sostanzialmente contribuito alla dissemination e verifica delle caratteristiche tecniche del modello dati messo a punto dal progetto stesso.
  • UPSIDEDOWN Il progetto ha riguardato la sicurezza delle reti infrastrutturali sotterranee, e in particolare la sicurezza e l’adeguatezza dei relativi dati spaziali. Il progetto si e’ occupato in specifico del ciclo integrato dell’acqua. E’ terminato nel dicembre 2014. La Regione Lombardia era il partner capofila.
  • GI-N2K E’ un progetto Leonardo finalizzato a mappare la domanda ed offerta di professionisti nel settore della GI e delle infrastrutture di dati territoriali. Il progetto ha visto la partecipazione dei più autorevoli atenei europei nel settore della formazione geospaziale.

Recentemente AMFM ha partecipato al Progetto E3App (Emergency, Evacuation and Escape – APP), Progetto finanziato dal Fondo FESR POR CAMPANIA: Innovazione e trasferimento tecnologico: sostegno alle imprese campane nella realizzazione di studi di fattibilità (Fase 1) e progetti (Fase 2) coerenti con la RIS3 – BURC n. 36 del 21/05/2018. Il Progetto ha come obiettivo fornire servizi di real time warning, alert e indoor navigation in condizioni di emergenza ed in fase di training in attuazione del Piano di Emergenza ed Evacuazione (PEE), allo scopo di incrementare lo standard di sicurezza delle strutture complesse e di conseguenza, la sicurezza per gli utenti.

Protocolli di intesa e accordi

Accordi e Collaborazioni

In linea con quanto stabilito nello Statuto, AMFM può attivare collaborazioni e accordi con Università, enti e altre associazioni stabiliti per mezzo di protocolli d’intesa.

Di seguito sono evidenziati gli ultimi protocolli di intesa stipulati::

Conferenze annuali di AMFM

Le conferenze annuali di AMFM GIS Italia

Nei primi anni e fino al 1996 AMFM ha organizzato annualmente le proprie Conferenze in “convegni-mostra” durante i quali venivano coniugati gli aspetti tecnico-scientifici dei convegni con gli aspetti applicativi e commerciali del mondo industriale.

Successivamente la tradizione creata da AMFM è stata inglobata nelle Conferenze annuali di ASITA.

A partire dal 2006 AMFM ha ripreso ad organizzare Conferenze annuali tematiche all’interno delle quali tiene il proprio Congresso Annuale.

La partecipazione alle Conferenze è gratuita previa iscrizione; l’iscritto ha accesso alle sessioni di lavoro, ai coffee break e – ove previste e solo per gli iscritti ad AMFM – alle postazioni dimostrative degli espositori.

Si riportano di seguito i link agli atti e agli interventi di tali Conferenze:

2019 – Geospatial Big Data: Sfide e Opportunità (27 giugno 2019)

2018 Geospatial Digital Transformation: la chiave di successo per la rivoluzione industriale 4.0 verso la Società 5.0  (5 Luglio 2018)

2017 Toponomastica, risorsa per la geolocalizzazione del presente e del futuro (28 Giugno 2017)

2016 – Strategie di intervento e competenze digitali per lo sviluppo territoriale. Dalle opportunità dell’Europa ai programmi nazionali e regionali (9 giugno 2016)

2015 – La città e le infrastrutture del sottosuolo (1 luglio 2015)

2014 – La geolocalizzazione come elemento unificante delle azioni e delle informazioni per i servizi ai cittadini (25 settembre 2014)

2013 – L’informazione geografica sale di scala B.I.M.(Building Information Modeling) (26 settembre 2013):

2012 – Informazione geografica digitale: prospettive per lo sviluppo (26-27 settembre 2012)

2011 – Informazione geospaziale per la sicurezza nelle aree urbane – Informazione geospaziale per la Pianificazione Territoriale: Workshop sul progetto Plan4all (21-22 Settembre 2011)

2010 – Le istituzioni, la domanda, l’offerta per l’Informazione Geografica – Workshop EUROGI “Il progetto europeo PLAN4ALL: l’interoperabilità dei dati per la pianificazione territoriale” (5-6 ottobre 2010) 

2009 – Il valore dell’informazione geografica digitale: casi di studio e prospettive – Workshop su Armonizzazione degli Indirizzi: Il progetto EURADIN – Workshop su Modello dei dati per la pianificazione: Il progetto PLAN4ALL (23-24 settembre 2009)

2008 – Informazione Geografica e tecnologia GIS: stato dell’arte e prospettive di sviluppo – Workshop: Infrastrutture di Dati Territoriali, Analisi practices, il Progetto eSDI-NET+ (24-25 settembre 2008) 

2007 – Infrastrutture di dati territoriali: teoria e pratica dopo l’approvazione della Direttiva INSPIRE (19 settembre 2007)

2006 – Informazione Geografica: Data Harmonisation, Interoperabilità e Standard, Reti e Facilities Management, Ubiquitous GIS (21-22 settembre 2006)

Workshop ed altri eventi

Workshop ed altri eventi organizzati e coorganizzati da AMFM (escluse le Conferenze annuali)

2021

2020

2019

2018

2017

2016

2015

2014

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

2006

2005

2004

2003

2002

2001

2000

GdL “Osservazione della Terra”


Il GdL “Osservazione della Terra” nasce in seguito all’adesione da parte di AMFM alla rete dei Copernicus Relays.

Il GdL è coordinato dal socio Gianluigi Renzi ed ha le seguenti finalità:

  • informare gli utenti circa i programmi europei di Osservazione della Terra
  • favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze e promuovere i rapporti di collaborazione fra tutti i portatori di interesse presenti sul territorio
  • creare opportunità di sviluppo tramite gli strumenti messi a disposizione
  • promuovere ed organizzare convegni, seminari, giornate di studio, esposizioni di tecnologie sulle tematiche di ambito Osservazione della Terra.

Principali iniziative del GdL

GdL “3D GIS”


Gruppo di Lavoro 3D GIS

Obiettivi

Il GdL 3D GIS ha avuto l’obiettivo di approfondire in seno ad AMFM la conoscenza degli sviluppi applicativi specifici dell’Informazione Geografica in 3D.  Il GdL 3D GIS ha avuto le seguenti finalità:

  • favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze e promuovere i rapporti di collaborazione fra i soci nell’ambito delle tecnologie 3D applicate alla GI;
  • promuovere i contributi degli operatori ed esperti del settore;
  • favorire la diffusione di metodologie e processi di standardizzazione, comunicazione, integrazione, condivisione nel campo applicativo del 3D GIS, anche attraverso l’utilizzo del canale Internet;
  • promuovere ed organizzare convegni, seminari, giornate di studio, esposizioni di tecnologie sulle tematiche di ambito 3D GIS;
  • avviare iniziative, ricerche, studi, progetti, per attività connesse allo studio ed alla sperimentazione di particolari aspetti metodologici, tecnologici ed applicativi legati al settore 3D GIS;
  • svolgere attività editoriali, formative e di divulgazione nell’ambito delle tecnologie 3D GIS.

Principali iniziative del GdL

  • L’attività del GdL 3D GIS si è svolta attraverso incontri tra i suoi componenti, sessioni collaborative su Skype, creazione di spazio web dedicato, giornate formative/informative, partecipazione attiva a convegni locali, nazionali ed internazionali.
  • Workshop 3D GIS (22 aprile 2010) Il primo workshop tematico nazionale dedicato interamente al 3D GIS. Un’intera giornata che ha letteralmente riempito l’auditorium Enzo Biagi della Sala Borse di Bologna, con l’esposizione di numerose relazioni invitate, la proiezione dei poster presentati online, la sessione degli sponsor presenti con stand dedicato, l’esperienza diretta di ambienti 3D immersivi a cura del CINECA.

GdL “UNINFO”

Gruppo di Lavoro UNINFO


Premessa

Ricordando l’incarico assegnato al Gruppo di Lavoro UNINFO: “A partire dal GIM, individuare e definire le principali figure professionali relative all’informazione geografica, impostando gli opportuni collegamenti con le norme internazionali e nazionali rilevanti e definendone le conoscenze, abilità e competenze anche al fine di fornire un utile strumento al legislatore, in un’ottica di complementarità tra la normazione tecnica volontaria e il settore cogente.”

Nel maggio 2016 abbiamo pubblicato sul sito Big-GIM un questionario, per sollecitare suggerimenti da parte della comunità geomatica in Rete in tema di professioni relative all’informazione geografica. Le risposte ricevute hanno messo in evidenza quanto sia cambiata negli anni la sensibilità rispetto alle professioni relative all’informazione geografica. Alle proposte di figure professionali tradizionali della geomatica quali progettista, analista, operatore in ambito GIS oppure che richiamano ambiti specialistici (topografo, cartografo, geografo), ne sono state affiancate altre, che fanno riferimento
a discipline diverse.

Nelle risposte pervenute sono citate la statistica, la biologia e la sociologia, che possono essere prese come esempi, estratti da un insieme di discipline assai ampio. Ulteriori indicazioni facevano riferimento a possibili funzioni all’interno di organizzazioni (gestore di Infrastrutture di Dati Territoriali, gestori di processi di cittadinanza attiva, esperto di marketing territoriale) o, ancora, ambiti  tecnologici: desktop, web o, ancora, Big Data. A proposito di dati, è stato interessante notare come le attività riguardanti la raccolta dei dati e la loro organizzazione sia espressa con molte definizioni, tra cui: data collector, spatial data analyst, fino a un originale Building Information Manager.

Questo campione di possibili figure professionali –sebbene sicuramente parziale- ha reso comunque evidente come sia importante stabilire dei criteri nuovi per individuare le principali figure professionali relative all’informazione geografica. Criteri che potrebbero essere di ausilio per individuare le professionalità operanti nel settore Geo-ICT, con un’attenzione anche alle richieste di abilità e competenze oggi emergenti.

Nella sessione Infrastrutture di Dati Territoriali e interoperabilità della XXI conferenza ASITA sono stati presentati dettagli nel seguente lavoro: Informazione geografica, verso la norma UNI di definizione dei profili professionali degli autori Laura Berardi, Gabriele Ciasullo, Sergio Farruggia, Antonio Rotundo, Monica Sebillo.


Obiettivi

Il primo obiettivo che il Gruppo di Lavoro UNINFO “Profili professionali relativi all’informazione geografica” sta affrontando riguarda l’individuazione e la definizione delle principali figure professionali operanti nel settore Geo-ICT.
Il risultato di questa fase sarà parte integrante della norma a cui in generale questo tavolo tecnico sta lavorando e che si applica al “Professionista GI”, ovvero alla professione intellettuale “che viene esercitata -a diversi livelli di complessità e in diversi contesti organizzativi, pubblici e privati- da soggetti che svolgono prevalentemente attività inerenti la produzione, la raccolta, l’utilizzo e la condivisione di dati geografici digitali”.

Attraverso l’individuazione delle figure professionali maggiormente richieste dal mercato, la norma descriverà queste professioni, stabilendo per ognuna di esse il profilo professionale; vale a dire, descrivendo l’insieme di conoscenze, abilità e competenze necessarie a ogni figura professionale per svolgere la mansione richiesta.

Ci “terrà compagnia” lo European e-Competence Framework (e-CF), insieme alla nuova versione del GI Science & Technology — Body of Knowledge. Si tratta di un aggiornamento del documento pubblicato nel 2006, ottenuto nell’ambito del progetto GI-N2K. Questa nuova edizione comprende anche un toolper la gestione e la fruizione dinamica del GI S&T –BoK stesso, il Virtual Lab for the BoK (VirLaBoK).

Mentre la metodologia basata sul sistema e-CF ci aiuterà a descrivere i profili professionali, per delineare le abilità e le conoscenze tecniche richieste per ogni profilo faremo riferimento alle Knowledge Areas del GI S&T –BoK. Quest’approccio metodologico, oltre a fare riferimento al “catalogo” più completo e aggiornato delle discipline alla base del settore Geo-ICT, consentirà inoltre di servirsi del tool VirLaBoK, per individuare percorsi di training dedicati a ogni profilo professionale.


Contatti

Per avere informazioni in materia contattare il responsabile del GDL Monica Sebillo 

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