GdL “Osservazione della Terra”


Il GdL “Osservazione della Terra” nasce in seguito all’adesione da parte di AMFM alla rete dei Copernicus Relays.

Il GdL è coordinato dal socio Gianluigi Renzi ed ha le seguenti finalità:

  • informare gli utenti circa i programmi europei di Osservazione della Terra
  • favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze e promuovere i rapporti di collaborazione fra tutti i portatori di interesse presenti sul territorio
  • creare opportunità di sviluppo tramite gli strumenti messi a disposizione
  • promuovere ed organizzare convegni, seminari, giornate di studio, esposizioni di tecnologie sulle tematiche di ambito Osservazione della Terra.

Principali iniziative del GdL

GdL “UNINFO”

Gruppo di Lavoro UNINFO


Premessa

Ricordando l’incarico assegnato al Gruppo di Lavoro UNINFO: “A partire dal GIM, individuare e definire le principali figure professionali relative all’informazione geografica, impostando gli opportuni collegamenti con le norme internazionali e nazionali rilevanti e definendone le conoscenze, abilità e competenze anche al fine di fornire un utile strumento al legislatore, in un’ottica di complementarità tra la normazione tecnica volontaria e il settore cogente.”

Nel maggio 2016 abbiamo pubblicato sul sito Big-GIM un questionario, per sollecitare suggerimenti da parte della comunità geomatica in Rete in tema di professioni relative all’informazione geografica. Le risposte ricevute hanno messo in evidenza quanto sia cambiata negli anni la sensibilità rispetto alle professioni relative all’informazione geografica. Alle proposte di figure professionali tradizionali della geomatica quali progettista, analista, operatore in ambito GIS oppure che richiamano ambiti specialistici (topografo, cartografo, geografo), ne sono state affiancate altre, che fanno riferimento
a discipline diverse.

Nelle risposte pervenute sono citate la statistica, la biologia e la sociologia, che possono essere prese come esempi, estratti da un insieme di discipline assai ampio. Ulteriori indicazioni facevano riferimento a possibili funzioni all’interno di organizzazioni (gestore di Infrastrutture di Dati Territoriali, gestori di processi di cittadinanza attiva, esperto di marketing territoriale) o, ancora, ambiti  tecnologici: desktop, web o, ancora, Big Data. A proposito di dati, è stato interessante notare come le attività riguardanti la raccolta dei dati e la loro organizzazione sia espressa con molte definizioni, tra cui: data collector, spatial data analyst, fino a un originale Building Information Manager.

Questo campione di possibili figure professionali –sebbene sicuramente parziale- ha reso comunque evidente come sia importante stabilire dei criteri nuovi per individuare le principali figure professionali relative all’informazione geografica. Criteri che potrebbero essere di ausilio per individuare le professionalità operanti nel settore Geo-ICT, con un’attenzione anche alle richieste di abilità e competenze oggi emergenti.

Nella sessione Infrastrutture di Dati Territoriali e interoperabilità della XXI conferenza ASITA sono stati presentati dettagli nel seguente lavoro: Informazione geografica, verso la norma UNI di definizione dei profili professionali degli autori Laura Berardi, Gabriele Ciasullo, Sergio Farruggia, Antonio Rotundo, Monica Sebillo.


Obiettivi

Il primo obiettivo che il Gruppo di Lavoro UNINFO “Profili professionali relativi all’informazione geografica” sta affrontando riguarda l’individuazione e la definizione delle principali figure professionali operanti nel settore Geo-ICT.
Il risultato di questa fase sarà parte integrante della norma a cui in generale questo tavolo tecnico sta lavorando e che si applica al “Professionista GI”, ovvero alla professione intellettuale “che viene esercitata -a diversi livelli di complessità e in diversi contesti organizzativi, pubblici e privati- da soggetti che svolgono prevalentemente attività inerenti la produzione, la raccolta, l’utilizzo e la condivisione di dati geografici digitali”.

Attraverso l’individuazione delle figure professionali maggiormente richieste dal mercato, la norma descriverà queste professioni, stabilendo per ognuna di esse il profilo professionale; vale a dire, descrivendo l’insieme di conoscenze, abilità e competenze necessarie a ogni figura professionale per svolgere la mansione richiesta.

Ci “terrà compagnia” lo European e-Competence Framework (e-CF), insieme alla nuova versione del GI Science & Technology — Body of Knowledge. Si tratta di un aggiornamento del documento pubblicato nel 2006, ottenuto nell’ambito del progetto GI-N2K. Questa nuova edizione comprende anche un toolper la gestione e la fruizione dinamica del GI S&T –BoK stesso, il Virtual Lab for the BoK (VirLaBoK).

Mentre la metodologia basata sul sistema e-CF ci aiuterà a descrivere i profili professionali, per delineare le abilità e le conoscenze tecniche richieste per ogni profilo faremo riferimento alle Knowledge Areas del GI S&T –BoK. Quest’approccio metodologico, oltre a fare riferimento al “catalogo” più completo e aggiornato delle discipline alla base del settore Geo-ICT, consentirà inoltre di servirsi del tool VirLaBoK, per individuare percorsi di training dedicati a ogni profilo professionale.


Contatti

Per avere informazioni in materia contattare il responsabile del GDL Monica Sebillo 

GdL “GIS e Reti Tecnologiche”

Gruppo di Lavoro GIS e Reti Tecnologiche


Obiettivi

Il gruppo di lavoro GIS e Reti Tecnologiche di AM/FM è stato costituito per favorire lo scambio di idee ed esperienze tra coloro i quali, a vario livello, utilizzano o prevedono di utilizzare strumenti GIS a supporto della gestione delle reti tecnologiche.

Sono stati organizzati workshop a cadenza annuale in cui hanno trovato un momento di confronto gli aspetti tecnologici con quelli organizzativi cercando di cogliere il grande cambiamento in atto nelle Public Utilities italiane, impegnate sia sul fronte di un mercato oramai non più monopolistico, che su quello degli adempimenti di legge per una gestione in qualità e sicurezza. In particolare dalle Autorità di Ambito per la gestione del Servizio Idrico Integrato, all’Autorità per l’Energia Elettrica e per il Gas si impone al gestore la realizzazione di Sistemi Informativi Territoriali che siano in grado non soltanto di rappresentare l’ubicazione delle reti, ma anche e soprattutto di alimentare in maniera opportuna gli archivi che devono esser progettati ai fini statistici.

Su questi argomenti e sulla capacità quindi di poter cogestire l’informazione geografica con gli enti territoriali di riferimento (comune, provincia, regione, ARPA, ecc.) il GdL ha focalizzato ultimamente l’attenzione; infatti negli ultimi due workshop nazionali si è parlato delle sinergie fra Enti ed Aziende per una gestione ottimale dei servizi pubblici per la redazione del Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo e dell’informazione geografica a supporto dei sistemi organizzativi nelle Public Utilities.


Contatti

Per avere informazioni in materia contattare il responsabile del GDL Calogero Ravenna.