Online il programma del convegno di Badia

E’ online il programma del convegno “Il ruolo del monitoraggio nello studio e nella gestione del rischio idrogeologico per la tutela del territorio montano” che si terrà presso la Casa della Cultura di Badia La Villa, dal 28 al 30 settembre 2022.

L’evento è organizzato dalla Federazione ASITA insieme alla Provincia Autonoma di Bolzano, all’Associazione Italiana di Geologia Applicata e Ambientale (AIGA), all’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia (AIGEO) e alla sezione italiana della International Association of Engineering Geology (IAEG).

Maggiori informazioni sono disponibili qui

Il capitolo italiano dell’EUROGI Focus Group “Women in GI”

La Conferenza ASITA 2022 è stata l’occasione per lanciare il capitolo italiano di una iniziativa europea presente all’interno di EUROGI, il Focus Group “Women in GI”. All’interno del Policy Portfolio, questa iniziativa ha un duplice obiettivo, fornire l’opportunità alle donne impegnate nel settore geospaziale europeo di fare rete per condividere le proprie esperienze, e sviluppare un policy position paper che possa essere usato da EUROGI, e possibilmente da altre organizzazioni, anche non europee, per promuove l’uguaglianza di genere al proprio interno.

“Women in GI” non è una nuova associazione, né vuole esserlo. Esistono infatti molti gruppi, comunità e associazioni che lavorano, e bene, su questo tema. “Women in GI” è un’occasione per raccogliere informazioni sullo scenario attuale, creare collaborazioni sul tema e confrontarsi con iniziative a livello europeo dando voce alle esigenze locali.

L’iniziativa è aperta alle donne e agli uomini che lavorano in questo settore poiché siamo convinti che per ottenere il cambiamento culturale necessario, lo stereotipo “solo donne” non funziona (più). È necessario discutere della visibilità delle donne nei ruoli decisionali per costruire uguaglianza e rappresentatività a livello senior, è necessario riflettere sul perché l’area STEM stia ancora sperimentando un significativo sbilanciamento di genere e su cosa fare per interrompere questa tendenza. È necessario capire le barriere e i facilitatori nell’educazione e nelle carriere femminili.

Il primo anno di attività a livello europeo ha fatto sì che venissimo a contatto con le molte associazioni esistenti a livello internazionale impegnate su questo tema. Tra le altre, Women in GIS, Women in Copernicus, Women in GeoSpatial+, Ladies in Landsat, African Women in GIS, Women in Remote Sensing, Sisters of SAR, IEEE Women in Geoscience and Remote Sensing, GeoChicas, Women in Aerospace Europe.

La partecipazione al capitolo italiano del Focus Group “Women in GI” è su base volontaria ed il tempo dedicato sarà a beneficio delle attività della rete e dei membri.

Durante la conferenza, abbiamo raccolto l’adesione di ricercatrici, dirigenti, professioniste e studentesse ed ora ci coordineremo con gli altri capitoli europei per costruire una rete europea in grado di agire fattivamente sul proprio territorio di riferimento.

Online il programma ASITA 2022

E’ stato pubblicato il programma dell’edizione 2022 della Conferenza ASITA che si terrà a Genova dal 20 al 24 giugno.

Un programma molto ricco: 4 sessioni plenarie, 3 sessioni speciali, 21 sessioni tematiche, 3 workshop, 1 demo in the field ed una sessione expo.

E’ previsto anche il lancio del Capitolo italiano dell’EUROGI Focus Group “Women in GI”

Il Comune di Genova supporta l’evento offrendo a tutti i partecipanti registrati una City Pass che consentirà l’accesso gratuito ad una serie di attrazioni e di servizi.

AMFM GIS Italia sarà presente con la Sessione speciale a cura di TOMTOM – StudioSit SA – Wareplace/EGON – GeoJunxion B.V. “Strategicità dei dati geografici puntuali per la mobilità e la pianificazione diffusa ” moderata dal Presidente emerito, prof. Mauro Salvemini.

Inoltre, varie sessioni tematiche vedranno la partecipazione di membri dell’Associazione.

Infine, il 21 sera il programma prevede la visita gratuita all’Acquario di Genova.

Sessione speciale ad ASITA 2022

“Strategicità dei dati geografici puntuali per la mobilità e la pianificazione diffusa”

Sessione speciale del 21/06/22 ore 11.00 a cura del dott. Valerio Zunino (StudioSIT SA)

con la partecipazione di TOMTOM B.V., StudioSit SA, Wareplace – EGON, GeoJunxion B.V.

In questo periodo di grandi trasformazioni, focalizzare il borsino dei dati geografici dei prossimi mesi e anni, cercando
di captare segnali di tendenza e attingendo da sensazioni provenienti dal mercato e dal nostro sentire, sembra un
esercizio utile, cosi come crediamo sia tale il desiderio di confronto sul tema tra addetti ai lavori. Per stimolare tutto
questo abbiamo invitato a discutere insieme a noi alcuni esponenti di realtà aziendali tra le più interessanti e
significative a livello internazionale. Con loro tratteremo, in modalità conversativa, i seguenti argomenti:


1) Proveremo a tracciare insieme una descrizione del nostro mercato, per come è oggi. Dei cambiamenti quasi
rivoluzionari avvenuti negli anni recenti e delle motivazioni di questi, legate in parte all’ingresso dei grandi brand
globali, in parte alla maggiore consapevolezza acquisita lato domanda.

2) Oggi la maggior parte dei dati geografici è accessibile attraverso geoportali generalisti proprietari o opendata.
Cercheremo di fare un po’ di chiarezza tra questi due lati dell’offerta.


3) Le condizioni di utilizzo e il battage sul pricing. In questi anni stiamo osservando una tendenza di mercato che
spinge sempre più l’utilizzatore dei dati proprietari in direzione “pay per request”.
Mentre i brand globali stanno portando alla semi-gratuità quanti più servizi possibili, attraverso il mondo consumer e
quello dei portali geografici generalisti, che cosa potrà accadere?

4) Per quale motivo un Ente Locale territoriale dovrebbe investire sull’acquisizione e soprattutto sul mantenimento dei
dati geografici puntuali di propria competenza? A chi potrebbe giovare questa maggiore attenzione delle Istituzioni e
perchè?


Successivamente, la sessione focalizzerà un tema suggerito da ciascuna delle aziende partecipanti al meeting. In
particolare:

Tomtom B.V.
Le attività di supporto alle aziende private e alle pubbliche amministrazioni verso una transizione digitale e sostenibile.
Tomtom sta sviluppando soluzioni volte a fornire un aiuto nelle importanti decisioni da prendere per il futuro, in
particolare attraverso i nuovi prodotti “Junction Analytics” e “Mobile Mapping As A Service”.

GeoJunxion B.V.
I contenuti e servizi di geofencing dinamico applicati alla sicurezza sulle strade e alla sostenibilità ambientale (ZTL,
Congestion Charging Zones, School Zones, etc).

Wareplace – EGON
Al fine di mantenere elevato il livello qualitativo dei dati e contrastare l’appiattimento generato dalle piattaforme
generaliste opendata o a pagamento, EGON sta investendo su una piattaforma specialistica ad alto contenuto
qualitativo e con un’ottica globale.

StudioSit SA
Il tema della qualità dei dati geografici puntuali in Italia. Risorse e fonti disponibili, pubbliche e private. Il circuito
opendata delle regioni e delle province autonome.

Culture2All – Mauro Salvemini per l’Ucraina

AMFM GIS Italia sostiene l’iniziativa promossa dal Presidente emerito Mauro Salvemini e dalla sua ONG Culture2ALL “Fresie per l’Ucraina”.

Si tratta di 6 foto che ritraggono una vivace fresia gialla su uno sfondo azzurro. Con una offerta minima di 10 euro è possibile ricevere una copia in .pdf. Il ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa.

Qui maggiori informazioni

Call for Papers ASITA2022

E’ aperta la CFP per l’edizione 2022 della Conferenza ASITA dal titolo GEOMATICA PER LA TRANSIZIONE VERDE E DIGITALE, che si terrà a Genova dal 20 al 24 giugno.

Qui il link per accedere alla pagina dove sono riportati i temi, le date e la modalità di sottomissione dei lavori che, come la scorsa edizione, prevede due diversi canali per gli autori, atti online della conferenza e Proceedings nella serie Springer “Communications in Computer and Information Science Series – CCIS”.

Avvicendamento nelle cariche di Presidente della Federazione e del Consiglio Scientifico di ASITA

Federazione Asita Territorio e Ambiente

Con il nuovo anno, il prof. Gandolfi e la prof.ssa Zamperlin lasciano i ruoli che hanno rivestito nell’ultimo triennio, passando il testimone alla Prof.ssa Sebillo e al Prof. Borgogno Mondino. Sebbene le elezioni siano avvenute precedentemente per consentire un proficuo affiancamento alle attività organizzative già in corso per l’edizione 2022 della Conferenza, è con l’inizio del nuovo anno, infatti, che si è avuto l’avvicendamento nelle cariche di presidente per il triennio 2022 – 2024.


La prof.ssa Sebillo, già vicepresidente della Federazione e membro del Consiglio Direttivo in qualità di presidente di AMFM GIS Italia, ha da sempre sostenuto l’esigenza di un profondo rinnovamento ed ha operato in linea con il Presidente e gli altri membri del Consiglio, consapevole che fossero ben presenti i presupposti e le persone giuste affinché ciò potesse avvenire.
“Ora, abbiamo davanti una sfida importante. La pausa a cui siamo stati obbligati dalla pandemia Covid-19 ha inevitabilmente rallentato il processo di rinnovamento intrapreso, ma ritengo fondamentale proseguire senza soluzione di continuità lungo questo percorso, intervenendo, se necessario, ancor più radicalmente. ASITA è chiamata ad una azione di ripresa e di rilancio delle attività, che richiede un rinnovato impegno propositivo e una forte interazione negli ambiti in cui la Federazione è sempre stata naturalmente presente. Ma non solo questo: la sfida è ancora più grande. Sono convinta infatti che, sebbene gli intenti con cui è nata ASITA siano ancora attuali, occorre mettere in discussione costruttivamente le modalità da adottare per concretizzarli. Abbiamo uno scenario di partenza noto, abbiamo degli obiettivi, dobbiamo lavorare per definire il percorso da seguire per dare sostanza a tutto ciò.
E le strategie da seguire esistono. Nonostante le criticità che abbiamo vissuto e che ancora stiamo vivendo, abbiamo infatti un’occasione irripetibile di ripresa, che in tempi diversi, mai avremmo potuto pensare ci sarebbe stata data. Essa si concretizza nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, contributo italiano al Next Generation Plan della Commissione Europa, che si unirà al Green Deal Europeo e, con respiro internazionale, nei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030. Si tratterà sicuramente di un percorso articolato, che andrà opportunamente programmato in termini di risorse e tempo, e che richiederà il contributo di tutti i rappresentanti membri del Consiglio Direttivo e del Consiglio Scientifico, allargati possibilmente per includere ulteriori competenze e professionalità. Faccio quindi un grosso “in bocca al lupo” ad Enrico e a tutti i membri del consiglio direttivo e di quello scientifico, ringrazio i presidenti uscenti per il prezioso lavoro svolto, e un arrivederci a presto all’edizione 2022 della Conferenza ASITA che si terrà a Genova a fine giugno”. (Monica Sebillo)


Il prof. Enrico Borgogno-Mondino, già vicepresidente del Consiglio Scientifico (CS) e membro del Consiglio Direttivo ASITA in rappresentanza AIT, ha condiviso e sostenuto gli sforzi di rinnovamento attuati dalle precedenti presidenze.
“Nella mia visione ASITA deve rendere reciprocamente permeabili alle tematiche territoriali i portatori di interesse (professionisti ed Enti), i portatori di conoscenza (Accademia e Ricerca) e l’industria, con l’idea di promuovere un trasferimento tecnologico virtuoso che possa generare benefici per tutti. Le 4 Associazioni Scientifiche, anime di mutua complementarietà in ASITA, devono operare come catalizzatori per accelerare il processo di permeazione, aggregando comunità internamente simili, ma diverse le une dalle altre, portandone le istanze in ASITA e restituendo loro soluzioni, proposte e contatti. Deve altresì guardare all’esterno in un tentativo di coinvolgimento di professionalità nuove anche esterne alle 4 associazioni fondatrici, prospettando in modo inclusivo anche l’accoglimento delle stesse al proprio interno.
Frequento ASITA fin dal 1998, l’ho vista crescere negli anni per poi ridimensionarsi attestandosi al livello di partecipazione attuale che, pur lontano da quella degli anni d’oro, ancora racconta di un grande, e forse rinnovato, fermento attorno alle tematiche territoriali. Oggi più che mai la contingenza storica, anche richiamata, seppur in modo indiretto, dalle istanze del Piano Nazionale di Recupero e Resilienza (PNRR) reclama le nostre competenze. ASITA può e deve approfittare del momento, non arretrare ma aggredire.
La maggiore criticità che intravedevo qualche anno fa, e cioè quella della riduzione numerica della componente Accademica/Scientifica, che ho sempre ritenuto volàno di ASITA, già con la passata Presidenza è stata affrontata in modo deciso e, a mio avviso, vincente inaugurando la stagione della pubblicazione indicizzata che continuerò a sostenere in modo convinto. La nuova sfida di oggi, nella mia visione, è il rafforzamento del ruolo di ASITA nel sostenere il trasferimento tecnologico che da un lato supporta l’impresa e dall’altro consente all’Accademia di spendersi proficuamente sulla Terza Missione alla quale è chiamata. Credo in perfetta continuità con il Presidente che mi ha preceduto, che ASITA debba esistere OLTRE il convegno, superando la propria identificazione come EVENTO e migrando ad ORGANO NAZIONALE ad impatto continuato. L’ipotizzata cadenza biennale ne rafforzerà la visibilità istantanea, ma non ne esaurirà il lavoro ed il ruolo che, invece, mi immagino costantemente e strutturalmente presenti a livello nazionale. Il tentativo è quello di portare ASITA su tutti i tavoli in cui le Scienze Territoriali siano chiamate a dare il proprio contributo. Penso quindi ad uno scenario in cui ASITA promuova finalmente scambi/osmosi effettivi tra ricerca, industria ed enti territoriali nel tentativo di creare gruppi ed alleanze complementari pronte a rispondere a sollecitazioni progettuali nazionali ed Internazionali. Un ruolo tra tutti mi è caro e auspicabile: quello che vedrebbe ASITA come Organo certificatore dei processi e degli strumenti per tutti quei Servizi che siano geograficamente basati.” (Enrico Borgogno-Mondino)

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